Legge di stabilità 2016
Di seguito le principali novità introdotte dalla Legge di Stabilità per il 2016.
TASI
Abolizione sulle abitazioni principali e nuove regole sul comodato: dal 2016 viene abolita la TASI sulle abitazioni principali se queste sono non di lusso (Catt. A/1, A/8 e A/9);
Per quanto concerne i comodati d’uso gratuito a parenti in linea retta di 1° grado, questi sono assimilati all’abitazione principale (quindi escluse dalla TASI) se e solo se:
— il contratto di comodato è registrato;
— il comodante e il comodatario hanno una sola abitazione principale nel medesimo comune;
— l’assimilazione opera nella misura del 50% dell’IMU dovuta da parte del comodante.
Detrazioni fiscali per ristrutturazioni e risparmio energetico
Ristrutturazioni, manutenzioni, restauro e risanamento conservativo: viene prorogato fino al 31.12.2016 il recupero del 50% sulle spese effettuate per un importo, per singolo immobile, di € 96.000,00.
Risparmio energetico: viene prorogato fino al 31.12.2016 il recupero del 65% sulle spese effettuate quali le schermature solari e gli impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.
Limiti all’uso del contante
La soglia per l’uso del contante viene innalzata da € 1.000,00 a € 3.000,00.
Aliquota IRES
Dal periodo d’imposta del 2017, l’aliquota IRES (applicata alle società di capitali) verrà ridotta dal 27,50% al 24%.
Gestione separata
L’aliquota INPS della gestione separata, per l’anno 2016, rimane invariata al 27,72%.
Superammortamento
Per i beni acquistati dal 15.10.2015 al 31.12.2016, la base imponibile su cui si calcoleranno gli ammortamenti sarà aumentata del 40%.
Aliquote IVA
Dal 1° gennaio 2017, l’aliquota del 10% passerà al 13% e quella del 22% al 24%. Dal 1° gennaio 2018 si avrà un ulteriore aumento dal 24% al 25%.
Contribuenti forfettari (nuovi minimi)
L’aliquota dell’imposta sostitutiva è rimasta fissata al 15%, ma, per i primi cinque periodi d’imposta, l’aliquota è ridotta al 5%. Per gli esercenti attività d’impresa, la contribuzione, ai fini INPS, è ridotta del 35%.
Di seguito si riporta una tabella che, in base al settore di attività (identificato dal codice ATECO), riporta i ricavi/compensi e la percentuale di redditività su cui calcolare l’Imposta Sostitutiva.